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Le “notizie false” sono “informazioni fabbricate che imitano i contenuti dei media nella forma ma non nel processo o nell’intento. Chi organizza la pubblicazione di notizie false non ha e non segue le norme e i processi editoriali tipici dei veri media (che, comunque, non ne sono immuni) per garantire l’accuratezza e la credibilità delle informazioni. Le notizie false si sovrappongono ad altri disturbi dell’informazione, come la diffusione di informazioni false o fuorvianti) o di informazioni false che vengono intenzionalmente diffuse per ingannare le persone). Tutti questi tipi di informazioni sono fake ma differiscono nell’intenzione.
Le fake news sono diventate un fenomeno immensamente diffuso grazie a i social media, e spesso allo scopo di manipolare le credenze Per ottenere un qualche risultato (spesso politico): talora sono così evidentemente risibili che pare impossibile cascarci, eppure molti ci cascano. Talora sono messe in giro apposta per deridere chi ci casca, sempre, ovviamente per uno scopo, non per divertirsi.

Questa ve la ricordate?

Pubblicata su Facebook per far vedere che gli immigrati se la passano meglio di noi. Con migliaia di commenti indignati. Peccato che questi sono Samuel L. Jackson e Magic Johnson su una panchina a Forte dei Marmi. La fake news era stata distribuita, con immenso successo, per burlare tutti quelli che, accecati da idee preconcette, crederebbero anche alla zucca di Cenerentola. All’epoca, prese in giro di questo genere erano consuete:

Queste sono fake news burla ma ciononostante, ci credettero in migliaia, anche se una conoscenza del mondo di base fosse sufficiente per identificarle come burle, appunto.

Fake news per manipolare le coscienze: non sono una novità

Storie false che vengono deliberatamente pubblicate o inviate in giro, per far credere alle persone qualcosa di falso o per convincere molte persone a visitare un sito web. Queste sono bugie deliberate che vengono messe online, anche se la persona che le scrive sa che sono inventate.
Storie che potrebbero avere qualcosa di vero, ma non sono del tutto accurate. Questo perché le persone che le scrivono – ad esempio giornalisti o blogger – non controllano tutti i fatti prima di pubblicare la storia, o ne esagerano una parte.
L’alterazione delle informazioni diffuse attraverso i mass media, intenzionalmente o meno, non è una pratica nuova. Tuttavia, la disinformazione è stata alimentata dalle tecnologie digitali negli ultimi decenni, grazie alla rapida crescita dei media digitali, dei notiziari online e dei social network. La diffusione di notizie false online è diventata un problema importante e sono in fase di sviluppo nuovi strumenti per identificare le fake news. Ma ancor prima di questi strumenti, esistono passaggi e riflessioni che si possono fare per evitare di prendere per buone notizie false.

Come identificare notizie false e disinformazione? I 5 passaggi

Il termine “notizie false” di solito descrive informazioni false presentate come notizie vere, senza fatti e fonti verificabili tuttavia una notizia falsa potrebbe avere un fondo di verità ma nascondere alcuni dettagli cruciali e presentare solo un punto di vista. Potrebbe essere scritta usando un linguaggio provocatorio inteso a dividere e istigare le persone.
In un’epoca in cui le “notizie false” vengono utilizzate per denigrare persone, politici partiti, addirittura eventi o Stati con i quali si è in disaccordo, la disinformazione è sia uno strumento politico sia un amo per vendere, truffare e spaventare: come già detto, non tutti hanno la capacità di distinguere la realtà dalla finzione. Qua di seguito troverai cinque facili verifiche per evitare di farti abbindolare. Tienile sempre presenti: ti saranno utilissime.

Suggerimento 1: controlla la fonte di notizie
Che si tratti di Facebook, Twitter o un’altra fonte, ti imbatti spesso in notizie che provengono da una pagina che non hai mai visto prima. Se questo è il caso, dovresti fare una piccola ricerca prima di credere al messaggio e/o diffonderlo. Per esempio: la notizia è apparsa su un sito affidabile? Quali altri notizie ci sono nella pagina? È ben specificato chi le pubblica (persone e testata). L’autore scrive su altri siti di notizie affidabili?
Come si presenta l’URL? È importante essere consapevoli di come sono composti gli URL. Ecco due esempi:
Esempio 1: https://www.example.nl
https://
www. (= sottodominio)
esempio.nl (= dominio principale)
Questo è un URL probabilmente vero.

I truffatori utilizzano spesso URL più complicati. Quindi potresti imbatterti in qualcosa come questo secondo esempio, che ha cinque parti:
Esempio 2: https://www.example.nl.examplelogin.nl/mail/login/
https://
www.example.nl (= sottodominio)
examplelogin.nl (= dominio primario in questo esempio)
/posta/ (= cartella)
Ha l’aspetto di un URL classico? No: drizza le antenne

Suggerimento 2: sviluppa un atteggiamento critico
Uno dei motivi per cui la gente si innamora di notizie dubbie è che suonano credibili, a volte anche più credibili delle cose vere. Spesso hanno anche un titolo accattivante progettato per scioccare il lettore o attirarlo a livello emotivo.
Ecco perché è importante mantenere uno spirito critico. Invece di rispondere emotivamente, è meglio cercare di visualizzare il messaggio razionalmente. Dai un’occhiata più approfondita e chiediti:
– Perché è stato scritto questo messaggio? Vogliono influenzarmi?
– Stanno cercando di vendermi qualcosa?
– Vengo rinviato a un altro sito Web?
– Altri portali di notizie ne parlano?

Suggerimento 3: segui le fonti
Una notizia vera, un post, un resoconto, un reportage conterranno molte citazioni, date e fatti. Che si tratti di dichiarazioni di esperti, valutazioni di sondaggi o statistiche, le notizie serie si collegano, fanno citazioni.

Se l’esperto” è uno sconosciuto o un amico dell’autore, se non sono citate fonti, se tutto è basato sul sentito dire, metti sicuramente in discussione il testo. Ci sono prove che ciò che è stato menzionato nell’articolo è realmente accaduto? O i fatti sono stati inventati o distorti?

Suggerimento 4: cerca immagini false
Il famoso video trasmesso dal programma televisivo di approfondimento russo Odnako: un presunto aereo Malaysia Airlines abbattuto dagli Ucraini. Secondo gli esperti, lo sfondo è preso da Google map e l’aereo del video non riporta i colori e i loghi della compagna aerea. Sarebbe addirittura un video del 2012.

Il quartier generale delle operazioni del comando alleato della NATO pubblica una serie di foto satellitari che mostrano grandi contingenti di carri armati, artiglieria, elicotteri d’attacco e aerei da guerra presumibilmente osservati dall’Alleanza in luoghi specifici lungo il confine ucraino. Il fatto è che le immagini sono di agosto 2013.

Spesso notizie dubbie sono accompagnate da immagini altrettanto dubbie, quando invece proprio le immagini dovrebbero essere testimonianza della verità. Purtroppo, i moderni programmi di elaborazione delle immagini rendono molto difficile distinguere le immagini reali da quelle false. Ma ci sono alcuni elementi da considerare:
– Verifica se le ombre proiettate sembrano corrette.
– Esamina l’immagine più da vicino per vedere se le persone o le cose hanno strani bordi sfilacciati.
– A volte aiuta anche una ricerca inversa di immagini di Google. Una volta che le immagini sono state modificate, puoi trovare gli originali.
– Controlla le meta-informazioni dell’immagine. Uno strumento come exifdata.com può aiutarti a identificare la data e l’ora in cui è stata scattata la foto.

Suggerimento 5: chi altro lo segnala?
Quando si tratta di questioni significative come elezioni o emergenze globali come la pandemia di coronavirus, i rapporti abbondano. Mantenere una visione d’insieme e distinguere le notizie serie da quelle inaffidabili può essere difficile. Se trovi un messaggio che sta diffondendo informazioni completamente nuove di cui non hai mai sentito parlare prima, è meglio controllare se altri siti lo segnalano. Confronta le informazioni con ciò che pubblicano organizzazioni come Reuters o altre fonti affidabili e verifica i fatti.